Teorie e tecniche della comunicazione della scienza in tv
Giornalismo scientifico radiofonico
Giornalismo scientifico
La comunicazione e la promozione della salute al tempo dei social media
Tecniche della narrazione
Nuovi Media
La scienza quotidiana
Infografica & strumenti del web
Science Centers
Comunicazioni aliene: astrofisica e media
Comunicazione e didattica nei Musei di Storia Naturale
Comunicazione della sostenibilità
Tecniche audio/video
I pubblici della Comunicazione
Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
Comunicazione d'impresa
Territorio ed economia
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Teorie e tecniche della comunicazione della scienza in tv
Stefano Moriggi, filosofo della scienza e comunicatore scientifico, tiene il corso su Teorie e tecniche della comunicazione della scienza in tv. A partire dall’analisi di casi concreti tratti dai palinsesti televisivi italiani e stranieri, si avvierà un laboratorio di scrittura, ripresa e montaggio per produrre un mini format di comunicazione scientifica.
Stefano Moriggi Filosofo della scienza e comunicatore scientifico -
Giornalismo scientifico radiofonico
Raccontare senza immagini, è questo il bello e il brutto della radio. Suoni e parole sono gli ingredienti unici della nostra ricetta, ma se ben miscelati possono generare delle vere prelibatezze per le nostre orecchie. Durante il corso lo studente imparerà a giocare con musica, effetti sonori e parole, confezionando alla fine un vero documentario radiofonico. Come si sceglie una notizia ‘musicale’? Come si rende accattivante un tema senza l’ausilio delle immagini? Tutto il potere sta nelle parole. E su queste noi lavoreremo. Introduzione al corso:- Le radio in Italia
- I programmi di scienza in radio
- Trattare la scienza nelle talk-radio
- Fonti radiofoniche
- Tipologia di servizi (news, interviste, interazioni con ascoltatori e radio-documentari)
- Strumenti di lavoro
- Uso del microfono e del registratore digitale
- Uso di programmi di montaggio (in aula Audacity)
- Audio-riassunto
- Mixaggio con tappeto musicale
- Realizzazione e lettura di una notizia radiofonica
- Realizzazione di un’intervista a due o più voci
- Realizzazione di un radio-documentario
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Giornalismo scientifico
Il corso fornisce competenze avanzate di comunicazione scritta, su media tradizionali e nuovi media. Le nuove tecnologie della comunicazione forniscono opportunità immense che un comunicatore scientifico deve necessariamente conoscere per creare delle figure professionali in grado di comunicare a tutti i livelli e con diverse persone. Il corso è propedeutico ai laboratori, in cui gli studenti saranno protagonisti diretti della comunicazione del master.
Pietro Greco Giornalista scientifico -
La comunicazione e la promozione della salute al tempo dei social media
Eugenio Santoro, direttore del Laboratorio di Informatica Medica presso l’Istituto Mario Negri, tiene il corso “La comunicazione e la promozione della salute al tempo dei social media”. Il corso affronterà i seguenti temi:
- I social media come fonte di reperimento delle informazioni in ambito sanitario
- I social media come strumento per la comunicazione della salute
- Esempi di uso dei social media per comunicare la salute
- Il ruolo dei social media nella promozione della salute e nella prevenzione delle malattie non comunicabili
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Tecniche della narrazione
Il testo scritto è uno strumento centrale per comunicare, raccontare e diffondere dati e informazioni scientifiche. Il racconto aiuta a fornire un ordine del mondo e dei fenomeni a misura d’uomo, facilmente comprensibile da tutti. Il corso e le esercitazioni forniranno competenze e strumenti tecnici a chiunque si troverà ad avere a che fare con la scrittura: giornalisti, comunicatori scientifici, addetti stampa, ingegneri, responsabili commerciali, ecc.
Bruno Arpaia Scrittore e giornalista Scarica il programma (PDF) -
Nuovi Media
Federico Pedrocchi, giornalista di Radio24, tiene il corso di new media che affronta sia le novità portate direttamente dalla rete sia quelle da essa indotte sui media tradizionali, come i grandi quotidiani. Ma il potenziale di questo grande cambiamento dell’intero comparto dei media non si è ancora manifestato e dunque nel corso si cercherà anche di capire quanto potrà avvenire nei prossimi anni.
Federico Pedrocchi Giornalista scientifico -
La scienza quotidiana
Che cosa pensiamo quando sentiamo pronunciare la parola scienza? Qualcosa di rigido, determinato e grigio; qualcosa che si basa sulla definitezza di teoremi e regole matematiche. Qualcosa di estremamente noioso e scostante. Eppure la scienza è più morbida e sorprendente di quanto non siamo abituati ad immaginare. Ed è talmente sotto i nostri occhi che abbiamo smesso di vederla. A oggi, “to many – too many” – per dirla alla Michael Brooks, giornalista scientifico, la scienza è altro dall’ordinario; altro dall’andare a prender il pane, dal legger un buon libro, dall’ascoltare della bella musica, dal visitare una mostra; dal lavorare; invece è dentro ognuna di queste cose, le permea, le trasforma, le migliora (a volte se usata male purtroppo le peggiora). Scienza è giocare a nascondino, è dipingere con gli acquerelli, è un’immagine sullo smartphone, è un fiore che nasce, è una lampada a luce solare, è un lettore mp3 che contenga l’intera opera di Mozart, è un volo Milano-San Francisco, un vetro colorato o la raccolta differenziata. Ma non è solo utile. La scienza è un’avventura, un’avventura che appartiene a tutti, fatta di storie, di scoperte, di errori, di scommesse e di rivoluzioni; se è vero che la comprensione della realtà è legata alla nostra capacità di giocare, di provare, simulare, testare e immaginare, che cos’è dunque la scienza se non vita quotidiana?
Ilaria Arosio Ricercatrice Inaf -
Infografica & strumenti del web
Sintetizzare visivamente in modo potente grandi quantità di dati, siano essi di tipo biologico, medico, ambientale, socio-demografico o fisico-ingegneristico, non è più un lavoro da soli informatici o ricercatori. Un'infografica ben fatta, spesso, ruba il palco all'articolo che la contiene, perchè siamo consumatori onnivori e frettolosi nella società dell'Internet pervasiva. In questo corso partiremo veramente dalle basi: realizzare una locandina con un programma di grafica vettoriale o raster e importare un file CSV in un foglio di calcolo. E poi via, scaricando open data, aggregando, elaborando e inseguendo il massimo appeal grafico. Sarà un percorso principalmente "hands on", ma non mancheranno momenti di riflessione sul tema IT&Società, dove si parlerà di open source, hacking ed IT Art, videogiochi e grafica 3D. E, per chi ne avesse bisogno, verranno affrontate anche le basi della piattaforma wordpress, per poter aprire da subito il proprio blog a contenuto scientifico.
Ludovico Ristori Analista e Project Manager IT -
Science Centers
I science centre sono, sempre più, piazze interattive di incontro tra scienza e società. Non più e non solo archivi di esperienze scientifiche ma veri e propri strumenti per riflettere e lavorare sulle condizioni per costruire una “società democratica della conoscenza”. Allo stesso tempo, i science centre sono luoghi visitati da persone in carne e ossa. Vanno quindi progettati, gestiti, riempiti di contenuti – il più possibile attraenti – per un pubblico di non addetti ai lavori, che si avvicina alla scienza e alla tecnologia per curiosità e desiderio di apprendere. Luigi Amodio Sociologo Scarica il programma (PDF) -
Comunicazioni aliene: astrofisica e media
Stefano Sandrelli Responsabile nazionale della Didattica e Divulgazione per l’Ufficio Comunicazione dell’INAF -
Comunicazione e didattica nei Musei di Storia Naturale
Stefano Papi, divulgatore scientifico, tiene il corso in Comunicazione e didattica nei Musei di Storia Naturale. Obiettivo del corso è l'analisi dei Musei di Storia Naturale come strumenti di comunicazione scientifica nel XXI secolo. Si analizzeranno pregi e difetti di queste istituzioni molto spesso storiche ma che sono state in grado di tenere il passo con la modernità; che hanno il doppio obiettivo di conservare - sia le collezioni che la memoria storica della divulgazione scientifica - ma al contempo di proporre contenuti interessanti per le nuove generazioni ma non solo.
Stefano Papi Divulgatore scientifico -
Comunicazione della sostenibilità
Il corso si propone di sviluppare le tecniche di comunicazione e di informazione relative al concetto di “sostenibilità”. Verranno analizzati maggiormente i temi principali del dibattito in campo ambientale ovvero le deforestazioni, il consumo di suolo, l’energia, i rifiuti, l’acqua.
Luca Carra Giornalista scientifico -
Tecniche audio/video
Lorenzo Bordoni Giornalista e videomaker
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I pubblici della Comunicazione
Conoscere i pubblici è necessario per comunicare in modo efficiente ed efficace. Il corso introduce quindi ai metodi per esplorare la percezione pubblica e mostra anche dove e come cercare i dati disponibili su ciò che i cittadini sanno, vogliono o si aspettano dalla scienza e dalla tecnologia. Si esplorano anche i modi per coinvolgere i pubblici nei percorsi della democrazia deliberativa nelle questioni scientifico-tecnologiche e ambientali. Il corso prevede la discussione in aula di casi di studio, con verifiche periodiche degli elaborati degli studenti.
Federica Manzoli Ricercatrice Sociale Scarica il programma (PDF) -
Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
Federico Cabitza Ricercatore e Docente Universitario -
Comunicazione d'impresa
Durante il corso gli studenti costruiranno progetti che potranno, domani, rivendere alle pubbliche amministrazioni e alle imprese per cui lavoreranno. Attraverso l’analisi di progetti e best practices, il corso vuole aiutare la diffusione di una figura professionale nuova, che sappia comunicare temi delicati e spesso difficili, quali la scienza e l’innovazione sostenibile.
Fernando Salvetti Consulente aziendale -
Territorio ed economia
Il corso si propone di fornire una visione generale delle problematiche relative all’organizzazione e alla gestione del territorio, con particolare riferimento agli ambiti della pianificazione territoriale e delle trasformazioni relative al rapporto spazio libero/spazio urbanizzato. I temi trattati al corso interessano più discipline, in considerazione del fatto che il territorio è una tematica multidisciplinare e complessa; all’interno del corso è prevista una sezione teorica, una in cui si affronteranno casi studio esemplari e un’altra in cui interverranno attori del territorio a vario titolo, che completeranno l’offerta didattica.
Chiara Mazzocchi Agronomo Scarica il programma (PDF)