La didattica si svolge tutti i venerdì, sabato mattina e un giovedì al mese, secondo il normale calendario di un anno accademico ed è articolata come segue.
Le lezioni affrontano principalmente i seguenti argomenti: sociologia della scienza e dell’innovazione; comunicazione del rischio; comunicazione scientifica e nuovi media; comunicazione della sostenibilità; metodologia della ricerca sociale; progettazione di eventi e festival scientifici; innovazione, tempo e società; arte e scienza; antropologia e territorio; web, social media e medicina.
Esercitazioni e laboratori riguardano attività nel campo di: giornalismo scientifico; tecniche della narrazione; web journalism; comunicazione scientifica televisiva; comunicazione scientifica radiofonica; tecniche audio/video; infografica e strumenti del web.
Altre lezioni ed esercitazioni, inoltre, concernono: i pubblici della comunicazione; comunicazione di istituzioni e imprese; organizzazione di eventi; musei scientifici, osservatori e bioparchi; science centres.
Una panoramica sulle prospettive della ricerca in settori tecnico-scientifici fornisce gli elementi per delineare le principali tendenze dell’innovazione tecnologica: scienze e tecnologie ambientali; nuovi materiali; nanotecnologie; nuove Ict; biotecnologie; evoluzione e scienze della vita.
Altre attività sono progettate e realizzate dagli studenti, in collaborazione con i loro docenti e lo staff del Centro Interuniversitario MaCSIS per la comunicazione scientifica e Terza Missione, fra le quali: convegni aperti al pubblico e prodotti multimediali pubblicati su web (Colpodiscienza,Youtube, Scienzainrete, Triwu, Moebius – Radio24, ecc.).
Uno stage di 350 ore presso uno dei partner del Master.
Il superamento degli esami sugli insegnamenti impartiti e di una prova finale consente l’ottenimento di 63 crediti formativi.